Valentin Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale): Sceglie sempre il momento giusto, prima muovendosi assieme a Bardet, Bagioli e Frigo all’inseguimento di Tratnik, poi staccando il connazionale negli ultimi tre chilometri per andare a riprendere lo sloveno, distanziarlo e andare a conquistare il suo primo successo in carriera. Dopo il quarto posto finale ottenuto al Tour of the Alps, conferma di avere delle belle qualità.
Jan Tratnik (Visma | Lease a Bike): Si gioca le sue carte come meglio può, lui che non è propriamente uno scalatore e che si ritrova in fuga con molti di loro. Decide quindi di anticipare, muovendosi in solitaria negli ultimi 35 chilometri, e va vicino al colpaccio, venendo ripreso a meno di tre chilometri dal traguardo e chiudendo poi con un bel terzo posto che fa morale per il prosieguo di Giro.
Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL): Pur non sentendosi al meglio, come ammesso dopo l’arrivo, il transalpino dà tutto e lotta fino in fondo per provare, più di testa che di gambe, a conquistare il successo di giornata, dovendosi infine inchinare solo al connazionale Paret-Peintre. Per lui, comunque, la giornata all’attacco non è stata vana dato che recupera quasi tre minuti agli uomini di classifica, guadagnando sette posizioni nella generale e risalendo fino al settimo posto.
Esteban Chaves (EF Education-EasyPost): Dopo essere scivolato indietro in classifica con la cronometro di Perugia, il colombiano aveva la possibilità di risalire un po’ grazie a questa fuga e alle sue qualità di scalatore, ma nel finale, sul terreno più adatto a lui, è un po’ anonimo e non riesce a seguire il ritmo di Pozzovivo e Zana.
Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek): Per lo spagnolo si può fare un discorso simile a quello fatto per Chaves. Anche lui era tra gli scalatori più forti in fuga e inoltre, negli ultimi 30 chilometri, ha potuto risparmiare un po’ di energie nel secondo gruppetto inseguitore dato che davanti c’era il compagno di squadra Bagioli, ma sulla salita conclusiva si stacca dagli altri e alla fine non riesce a guadagnare molto in classifica.
Thymen Arensman (Ineos Grenadiers): Cede poco, ma anche oggi paga qualcosa rispetto agli altri uomini di classifica, uscendo dalla top-10 della generale e confermando di non essere forse ancora al 100%. Lo aspettiamo nella terza settimana, dove di solito riesce a ottenere i migliori risultati.
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